Viaggio: 18 e 19 Ottobre
Come promesso, e con colpevole ritardo, ecco i passi salienti del nostro viaggio.
Per ora ci dedichiamo ad una descrizione a parole, ma nei prossimi giorni verranno pubblicati anche foto e video!
Lunedi 18 Ottobre: SI PARTE!
Documenti presi? Ok. Valigie chiuse? Ok. Pronti via, destinazione Fiumicino. Un sentito grazie ai genitori di Fabiana, che come sempre disponibili, ci scarrozzano fino all'aereoporto. Qui incontriamo la nostra preziosissima amica Gwen, (lei sa perchè) che sorridente e strepitosa nella sua magnifica uniforme, ci accoglie, ragguagliandoci sulle cose da fare, portandoci a pranzo (dove ci trangugiamo un CBO al McD, per niente spaventati dai possibili effetti collaterali) e facendoci trascorrere una magnifica attesa del volo,... Tanta era la voglia di non separarci che arriviamo al gate di imbarco per ultimi!!! Dopo 12 ore e trenta di volo estenuante, la visione di Basilicata Coast to Coast, Shrek: e vissero felici e contenti, Mine Vaganti e The Karate Kid, 2.000 pasti, e tanta ginnastica atterriamo a Tokyo Narita. Un piccolo particolare, anzi due, che ha generato l'invidia di tutta la classe economica, è stato innanzitutto quando un gentilissimo steward mandato da un caro amico (grazie ancora Federico!!!) ci ha chiamato per nome e ci ha chiesto se avevamo richieste particolari od esigenze particolari, e poi quando ci è stata servita - solo a noi in tutta la classe economica - una fetta di torta ed un bicchiere di champagne.... grazie ad un'amica preziosissima ed attentissima (eh si, la nostra cara ed insostituibile Gwen !!) tutti i giappi ci guardavano con ansia, e pure un po' incacchiati, e si chiedevano il perchè di quella ingiusta disparità... In particolare una signora ci guardava con tale cupidigia, che ci aspettavamo da un momento all'altro un'assalto con l'immancabile "BANZAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!".
Finalmente atterriamo, e a causa del fusorario + 12 ore di volo qua sono le 10.30 di mattina di Martedì 19 ottobre, e dopo aver atteso i bagagli per una buona 20ina di minuti, prendiamo il treno Narita Express, che ci porta a Shinjuku, il quartiere di Tokyo dove abbiamo deciso di trascorrere una settimana. Dentro la stazione di Shinjuku, enorme... ma veramente enorme, incontriamo Massimo, il nostro amico di Napoli, che da 6 anni si è trasferito in Giappone per lavoro... Grazie a lui la barriera linguistica sarà annullata! Che pacchia!!!! Posate le valigie in albergo ce ne andiamo a pranzo, in un locale specializzato in Tempura (frittura) dove gustiamo un piatto di riso con a fianco gamberi, zucca e melanzana fritta, il tutto innaffiato da una buona birra Asahi. Poi prendiamo contatto col quartiere, che è un vero e proprio centro vitale della città... Pieno di negozi, ragazzi, strilloni che richiamano l'attenzione per venderti i loro prodotti... Stanchi per bene dopo 26-28 ore consecutive di veglia ci ritiriamo in camera, non prima di aver fatto la spesa nel nostro fido 7 Eleven, una sorta di negozietto sotto l'albergo aperto h24, dove ci compriamo una Zuppa di Miso (intraducibile zupetta che non corrisponde a nulla di italico) a testa e una scatola di Ramen (spaghetti). Io (andrea) crollo alle 19:00 locali.... Fabiana qualche ora dopo.
p.s. La stanza dell'albergo è semplicemente spettacolare.... Le foto pubblicate da noi nella descrizione pre viaggio non le rendono giustizia. C'è tutto: cucina attrezzatissima con microonde, tostapane, frigo, stoviglie e piastra elettrica, ferro da stiro, pay tv, vestaglie tipiche alla giappo, ciabattine, millemila scomparti e armadi in cui riporre le cose e l'immancabile water ipertecnologico!!!!!
Ovviamente un grazie immenso va a tutti voi che ci avete permesso di toglierci questo sfizio!!!!!!! ^__^