Fabiana & Andrea
16 ottobre 2010
Sono passati 5151 giorni dal nostro matrimonio

Viaggio: Giovedì 28/10

Questa passerà alla storia come la giornata della "Rosichella". Appena svegli iniziamo col primo fattore negativo. PIOVE, con tutte le lettere maiuscole! A secchi, a catinelle, copiosamente, insomma come vi pare per definire una quantità d'acqua assurda. Con questo iniziale presagio negativo ci dirigiamo in stazione e ci facciamo un'ora di treno, destinazione Himeji, dove ammireremo il castello bianco dalla pianta a forma di airone, dichiarato dall'Unesco patrimonio dell'umanità. Scesi dallo shinkantsen, percorriamo il kilometro che dalla stazione porta al luogo di interesse... Ma... attenzione... cosa cavolo sono quelle impalcature... MA NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO... Il castello è in ristrutturazione!!!!!!!!!!! Scopriamo da un cartello che i lavori sono iniziati nel 2009 e termineranno nel 2014.... Ma che cavolo... (2o fattore di rosicata). Inoltre, essendo partiti all'alba, non troviamo nemmeno nessun negozio aperto, e quindi non avendo veramente nulla da fare in questa città, che castello a parte non offre nulla, ce ne torniamo mestamente in stazione, destinazione Kobe, dove attenderemo il treno per 20 minuti, un'eternità qui in Giappone - 3o fattore di rosikella. A kobe la cosa più interessante, a parte qualche tempio sparso qua e la, è Chinatown. Ovviamente sbagliamo fermata (scendiamo a Kobe, ma per Chinatown era meglio a Motomachi), e perdiamo altri 20 minuti in attesa di un altro treno (4a rosichella). Finalmente arriviamo nell'enclave cinese di Kobe... e qua qualche gadget e qualcosa di carino lo troviamo, fortunatamente, ma anche qui sti cinesi pensano veramente solo a mangiare, e alcune cose, dico la verità, anche io che ho lo stomaco forte, non riesco quasi a guardarle. La gita è molto breve perché il villaggio cinese è molto piccolo, e allora prendiamo la shopping street di Kobe, una lunghissima strada al coperto, piena di negozi, dove tra tanti articoli improponibili, troviamo anche qualosa di simpatico. Dopo la visione di qualche archetipo tipicamente giappo (e dove tra l'altro troviamo una riproduzione della bocca della verità.. mah...), torniamo a casetta. Visto che sono solo le 5, decidiamo di andare a lavare le felpe (che a causa del freddo e della pioggia abbiamo praticamente portato ogni giorno) ad una lavanderia a gettoni vicino il Ryokan, e durante il lavaggio, di andare a vedere un tempio li vicino. I panni vengono bene, ma il tempio è chiuso (5a e ultima rosicata). Mogi mogi, andiamo al vicino supermercato dove acquistiamo la cena per la serata (l'immancabile sushi, dei maki, e qualche altra cosetta) e ce ne andiamo a letto crollando poco dopo, perchè sono giorni che ci svegliamo prestissimo... DOMATTINA FINALMENTE SI DORME UN PO' DI PIU' E POI.. SI VA A NARA!!!!!


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