Viaggio: Mercoledì 20/10
INSONNIA!!!!!!
Ecco il vero dramma del viaggio... Mentre Fabiana dorme come un ghiretto, il sottoscritto si sveglia immancabilmente alle 3:30 (ora locale)... Mica poi tanto male... Mi collego ad internet (connessione gratuita nella stanza) e mi guardo Roma - Basilea... Mai idea fu più funesta, visto che decidiamo di perdere per 1 a 3 contro una squadra di mezze calzette...
Mi rimetto a dormire infastidito (ma chi me l'ha fatto fare????), ma solo per un paio d'ore, perchè poi bisogna diventare produttivi...
Mica siamo venuti per dormire!!!!!!
Quindi via, si parte alla conquista di Tokyo... Non abbaimo un piano ben preciso, se non quello di incontrarci con Massimo nel pomeriggio....
Ed infatti appena usciti dall'albergo, intorno alle 10.30, primo Pit Stop al 7 Eleven sotto l'albergo per una colazione alla giapponese.... Io mi prendo un paio di Onigiri (Palle di riso con normalmente dentro tonno o salmone, ma qui li fanno con 2 miliardi di ingredienti diversi, avvolti in un'alga tipicamente nipponica) e Faby opta per un più (apparentemente) sano croissant al cioccolato.
La stazione della metro dista 10-15 minuti a piedi dall'albergo, quindi abbiamo tempo per passeggiare e vedere che i nostri nuovi amici nippi corrono a perdifiato verso il nulla.... Vanno ad una velocità che è circa il triplo della nostra, non si guardano attorno, sembrano quasi dei robot programmati per un obiettivo ben preciso... Inoltre sono spesso soli, e quando si incrociano per strada si inchinano l'uno davanti all'altro, nè un bacetto, nè una mano o una pacca sulla spalla... Noi che ci salutiamo con una stretta di mano, un bacetto, e che camminiamo abbracciati o mano nella mano, siamo tipo alieni!
Giunti alla stazione di Shinjuku facciamo una Suica Card, carta consigliata da Massimo per viaggiare in treno caricandola con 2.000 yen, circa 17 euro... (il viaggio in metro meno caro, anche di una sola fermata costa circa 120 yen)... La comodità della carta sta nell'evitare rotture di scatole ai tornelli elettronici presenti in tutte le stazioni giapponesi... se hai i soldi nella tessera passi, altrimenti non entri, perchè delle simpatiche porticine si chiudono obbligandoti a) a comperare il biglietto, b) a ricaricare la tessera... Lo stesso succede all'uscita... se il tuo biglietto non è congruo alla distanza percorsa, o la tua tessere non ha soldi sufficienti, non puoi uscire dalla stazione e devi per forza andare a regolare la tua posizione ad una macchinetta di Fare Adjustment (aggiusta tariffa!). Insomma, come da noi.. uguale!!!
Dopo aver esplicato queste formalità ci dirigiamo verso Shibuya. Due le cose che si presentano immediatamente ai nostri occhi: la statua del cane Hachiko e il famoso incrocio a 4 strade. Mentre il primo risulta abastanza deludente, viste le dimenisioni minuscole della statua, e l'incredibile sovraffolamento di gente intenta a fare e a farsi fare milioni di foto (e la vicinanza di una smoking area - cosa di cui vi parlerò più avanti - attaccata), l'incrocio di Shibuya è qualcosa di incredibile. In questa piazza si connettono 4 grandi arterie della città. quando scatta il verde si riversano nell'attraversamento centinaia, forse migliaia di persone, generando un effetto formicaio incredibile, difficilmente pensabile per noi occidentali... Tra questi milioni di persone e quelli visti nella piazza di Hachiko possiamo dire di aver visto quanto possano essere contraddittori i nippi... Tutti seri, tutti compassati, ma tutti vestiti o alla moda firmatissimi, o con abiti improbabili, eccentrici, come a dire guardatemi tutti sono diverso dagli altri... si passa così facilmente dalle scolarette con le calze alte, a persone con le scarpe alate, i capelli da cowboy, e i pantaloni e/o minigonne importabili con le temperature attuali, il tutto farcito da capigliature improbabili e occhiali di forme e dimensioni divertenti... E chi vi parla, devo dire la verità, si stupisce per poco.... Dopo aver visitato un pò di negozi (la maggior parte sono catene di negozi ad almeno 8 piani), obbligo Faby a seguirmi in una Salagiochi... E che salegiochi.... Quanti piani.... A quelli inferiori ci sono le vere macchinette mangiasoldi... le cosiddette gru... super tecnologiche e con dei premi che le nostre si sognano.... ai piani superiori ci sono i cabinati per partite in multi player, e addirittura con giochi dove si combinano carte e videogiochi! Dopo essermi fatto derubare qualche moneta da 100 yen alle gru, e aver tentato inutilmente di fare le foto sticker (quelle minuscole che si appiccicano ovunque) con noi due come protagonisti ed essere passati (stranamente indenni) al Disney Store, incontriamo Massimo e andiamo a mangiare... Questo giro ci porta a gustare del Don (ciotola di riso) su cui ognuno di noi mette dei condimenti... Lui e Faby optano per carne e formaggio, io per carne, uova ed erbe varie... Il tutto innaffiato da un ottima Asahi (birra) e accompagnato da una zuppa di Miso...
Nel pomerigio ci dirigiamo alla volta di Harajuku. Qui ci tuffiamo in una via strettissima piena di negozi per giovani, dove vendono veramente di tutto, dai oramai classici vestiti per scolaretta, a code da applicare dietro ai pantaloni, a cuffie con orecchie di animali di ogni specie e tipo... venuti fuori dalla bolgia, decidiamo di "purificare" i nostri spiriti al Meji-jingu, uno splendido giardino ideato dall'imperatore Meji per essere donato all'imperatrice Shoken. All'interno del giardino abbiamo trovato l'immancabile tempio, stupendo nella sua struttura e magnificenza, anche se abbiamo dovuto "litigare" con un poliziotto che voleva mandarci via perchè era orario di chiusura... Grazie al fluente giapponese del fido Massimo siamo comunque riusciti sia a fare una preghiera in stile giappo, sia ad acquistare una tavoletta votiva, su cui scrivere i nostri desideri, da appendere ad un albero sacro.
Venuti via dal tempio saltiamo ancora una volta sull'efficientissima metro destinazione Akihabara , la città elettronica...
Questo quartiere è veramente enorme ed avveniristico.. per chi c'è stato (come noi qualche mese fa), possiamo definirlo un'enorme Times Square!! Luci e suoni ovunque, sembra di stare mille anni avanti o in una astronave!!!
Infine, stanchi ma felici, nel tardo tardo pomeriggio salutiamo il caro Massimo e ci dirigiamo in albergo, facendo prima tappa nel 7eleven lì sotto per rifornirci di onigiri, ramen e miso di gusti diversi da gustare a cena nella nostra fantastica camera..
E anche il secondo giorno qua a Tokyo è giunto al termine.. a domani!!!!
Andrea